Citrino

Storia della pietra citrino

Conosciuta fin dal 500 a.C., la pietra citrino è sempre stata apprezzata, fin dall'antica Grecia. A quel tempo il citrino era considerato un portafortuna, utilizzato per combattere il malocchio e per proteggersi dai rettili. L'Impero Romano lo utilizzava regolarmente per progettare pietre incise in rilievo, in questo caso ciondoli in citrino, ma anche cabochon.

I giacimenti di pietra citrino più conosciuti fino ad oggi si trovano nella provincia di Antananarivo in Madagascar. Un buon numero di depositi correlati esiste nei paesi di Germania, Brasile, Spagna, Austria, Stati Uniti e Repubblica Ceca. Bisogna però stare comunque molto attenti, perché la pietra citrino è molto rara e sul mercato compaiono pietre finte. Possono essere ametiste riscaldate a più di 500°C e che, dopo aver subito questo aumento di temperatura, si trasformano in un colore giallo e non viola come all'origine.

Origine e composizione della pietra citrino

La pietra citrino appartiene alla famiglia dei quarzi ed è composta da ferro e ossido di silicio. Di tanto in tanto lo incontri sotto il nome di "Quarzo ialino giallo". La bassa presenza di ossido di ferro gli conferisce il colore giallo. Dalla sua origine, la pietra citrino deriva dal latino “citrus”, che significa limone ed è richiamato direttamente dal suo colore. Questa pietra ha una durezza equivalente a 7 sulla scala Mohs, un valore relativamente raro per una pietra naturale.

Virtù e proprietà della pietra citrina nella litoterapia

Le caratteristiche principali della pietra citrino nella litoterapia sono la gioia di vivere e l'abbondanza. Questa pietra della ricchezza promuove l’equilibrio delle energie e la concentrazione. È energizzante e sviluppa fortemente la creatività. In quanto tale, è una delle pietre che necessitano di poca o nessuna pulizia e ricarica, perché assorbe ed elimina l'energia negativa. Protegge l'ambiente e purifica la persona che è in contatto con esso, sia attraverso un bracciale di citrino o altro .

Nella litoterapia, la pietra citrino fornisce protezione all'aura purificando il corpo sottile e bilanciando le energie del corpo fisico. I chakra sacrale e quello del plesso solare sono i due chakra principali da purificare e ricaricare di energia con questa pietra. Tra le sue virtù, una è l'apertura del chakra sommitale, per permettere all'intuizione di aprirsi e svilupparsi.

Cristallo dell'abbondanza, la ricchezza della pietra citrino è ampiamente sfruttata nel feng shui. Impara ad attrarre abbondanza, prosperità, ricchezza e successo. È una pietra felice, ma anche generosa, che incoraggia i suoi operatori a condividere senza perdere la propria ricchezza. In generale nella litoterapia, la pietra citrino è una pietra che promuove comportamenti positivi e permette di trovare sempre la soluzione migliore nell'interesse comune e in maniera ottimistica. Ad esempio, consente alla persona che indossa una collana di citrino di sviluppare la propria fiducia in se stessi e aumentare il rispetto. In questo modo aiuta a superare avversioni e paure istintive.

Da un punto di vista corporeo, la pietra citrino aiuterebbe la digestione, stimolerebbe la milza e agirebbe allo stesso modo sul pancreas. Anche la stitichezza verrebbe alleviata dalla pietra, così come la cessazione dei cicli mestruali e i disturbi mestruali sarebbero ridotti da chi la indossa.