Caratteristiche della pietra Alessandrite
- Origine del nome: dallo zar di Russia Alessandro II.
- Composizione chimica: Ossido di berillio e alluminio, Be (AlO2) 2
- Durezza: compresa tra 3,5 e 5
- Gruppo di appartenenza: Crisoberillo
- Sistema di lenti: Ortorombico
- Depositi: Birmania, Madagascar, Sri Lanka, Stati Uniti, Brasile, Rhodesia, Russia, Tasmania.
- Colori: vanno dal verde al rosso, passando dal trasparente sotto la luce a un lato molto più viola.
La pietra alessandrite, la sua storia, la sua origine e la sua composizione, le sue proprietà e le sue virtù nella litoterapia
Storia della pietra Alessandrite
L'alessandrite è formata da colate di lava vulcanica. Fu scoperto nel 1830 dai minatori nella sorgente di smeraldi Tokovaya, situata negli Urali, in Russia. Ma fu solo nel 1842 che il finlandese Nordenskiöld gli diede il nome ufficiale, in omaggio allo zar Alessandro II che allora festeggiava il suo compleanno. Per le sue variazioni cromatiche oscillanti tra il rosso e il verde, talvolta tendenti a tonalità più scure, due tonalità che ricordano le uniformi dell'esercito imperiale russo, la pietra alessandrite divenne ben presto il simbolo della Russia zarista, come la sua nome. La pietra ebbe poi un tale successo, in particolare per la realizzazione di gioielli per la corte dello zar, che le miniere russe furono sovrasfruttate e rapidamente esaurite, tanto che si verificò una carenza. Fu infatti solo decenni più tardi, alla fine del XX secolo, che furono individuati nuovi giacimenti in Sri Lanka, Brasile, nello Stato di Minas Gerais, in Tanzania, al confine con il Mozambico o addirittura in Madagascar.Proprio come l'occhio di gatto, l'alessandrite è una varietà molto popolare di pietra crisoberillo. Questa gemma presenta diverse sfaccettature le cui sfumature possono evolvere da un bel giallo trasparente ad un bel giallo verde-marrone. Simile ad altre varietà di gemme come smeraldo o rubino, a seconda dell'illuminazione a cui è esposta, la caratteristica principale dell'alessandrite è quella di cambiare tonalità a seconda dell'illuminazione, naturale o sintetica. Si passa così da una brillante tonalità di blu e verde se esposto alla luce naturale, ad un rosso violaceo se posizionato sotto luce sintetica. Questa variazione di sfumature gli è valsa il soprannome di “smeraldo del giorno, rubino della sera”. Ciò è spiegato dal materiale di cui è composta questa pietra, vale a dire ossido di alluminio, berillio e polvere di cromo. È inoltre una pietra molto dura poiché il suo indice è 8,5 sulla scala Mohs.
Questo minerale di alta qualità ed estremamente raro riscosse un particolare successo presso il maestro gemmologo Georges Kunz di Tiffany, che ne acquistò un'enorme quantità per creare numerosi anelli di tutte le dimensioni dalla fine del XIX secolo all'inizio del XX secolo. 20 ° secolo. Fu particolarmente apprezzato anche dagli inglesi in epoca vittoriana.
I suoi principali vantaggi furono identificati nel corso del XIX secolo. L'autore russo Nikolai Leskov (1831-1895) gli attribuisce in uno dei suoi racconti il potere di rafforzare l'intuizione e quindi di aiutare a predire il futuro. Lo scrittore francese Eliphas Levi (1810-1875), ex ecclesiastico e grande figura dell'occultismo, ritiene che l'alessandrite possa agire in particolare sulla circolazione venosa e arteriosa. La sua popolarità in Russia non è diminuita poiché è considerata una fonte di immaginazione e creatività. Grazie ai suoi cambiamenti di sfumature, aiuta anche a combattere la tristezza e gli eccessi, apportando in particolare più fiducia e speranza. A livello fisico, è considerato in grado di migliorare l’efficacia dei trattamenti nel contesto di disfunzioni fisiche o psicologiche a lungo termine. Infine, attirerebbe fortuna e amore per la persona che lo indossa. Insieme alla perla e alla pietra di luna, l'Alessandrite è una delle pietre portafortuna del mese di giugno.
Origine e composizione dell'alessandrite
Come la pietra crisoberillo e l'occhio di gatto, l'alessandrite è composta da una struttura cristallina di tipo olivina molto particolare. Pertanto, i cationi Be2+ occupano i siti tetraedrici mentre i cationi Al3+ occupano i siti ottaedrici. Inoltre, le lunghezze medie dei legami sono le seguenti: Be-O = 1638 Å e Al-O = 1914 Å.
Il colore dell'alessandrite cambia a seconda dell'illuminazione a cui è esposto. Diventa così verde-blu alla luce del giorno, rosso-rosa sotto un fascio di luce artificiale o addirittura grigio trasparente sotto il neon. La sua capacità di evolvere dal magenta ad una tonalità tra il verde e l'azzurro o a toni con riflessi gialli e aranciati è dovuta al suo forte pleocroismo. Il pleocroismo è un principio ottico, ciò significa che una pietra ha la capacità di assorbire diversi spettri luminosi a seconda dell'asse con cui attraversano le sue diverse sfaccettature. Questa pietra è quindi chiamata in termini ottici tricroica, cioè ha tre tonalità secondarie che appaiono secondo l'asse e la provenienza dell'illuminazione. Varia quindi tra i toni del verde, del blu, del rossastro o del giallo. Ha anche una linea bianca.
Gli Alessandriti più belli sono stati rinvenuti in giacimenti russi, ormai esauriti. Le pietre estratte dai giacimenti del Brasile non sono di qualità equivalente e non sempre variano di tonalità a seconda dell'illuminazione, sia essa naturale o artificiale. Le pietre di alessandrite più pregiate possono avere prezzi più alti rispetto ad alcuni diamanti, a seconda del numero di carati e delle dimensioni. Questa gemma ha anche un indice di durezza leggermente inferiore rispetto al rubino o allo zaffiro. Resiste bene al calore e agli urti. Ha una lucentezza vitrea e può apparire trasparente, persino traslucido.
Di grande rarità, questa pietra è di tipo II, vale a dire che può presentare inclusioni visibili di materiale liquido o solido, in particolare quando il suo peso supera un carato. Queste inclusioni tuttavia non diminuiscono la sua bellezza o la sua qualità, ma possono diminuire il valore della pietra. La pietra più grande è stata estratta nello Sri Lanka ed è stata valutata 1846 carati.
Virtù e proprietà dell'alessandrite nella litoterapia
Le virtù e le proprietà dell'alessandrite a livello psicologico
L'Alessandrite è una pietra rara che sviluppa la capacità di compassione e gentilezza verso gli altri. Promuove l'amore e l'aiuto disinteressato, senza aspettativa di ritorno. Fornisce anche la forza necessaria per perdonare gli altri e liberarsi così dalle ferite e dai risentimenti che fino ad ora erano fonte di blocco. Aiuta anche a rafforzare la resistenza alle situazioni stressanti. Aiuta così a superare tutte le difficoltà nonché a comprendere e gestire meglio le proprie emozioni. Grazie al suo effetto rigenerante, migliora anche la capacità di rialzarsi dopo difficoltà o fallimenti oltre a donare il coraggio di affrontare i cambiamenti. Può quindi segnare un nuovo inizio o una nuova vita. Dal punto di vista esoterico aiuta a purificare l'anima. Fornisce anche la forza necessaria per superare te stesso e raggiungere i tuoi obiettivi. Aiuta anche a migliorare la fiducia in se stessi.A causa dei suoi colori mutevoli, gli europei lo associano sia all'amore che alla gelosia. Questo minerale aiuterebbe ad avvicinare le anime gemelle, anche quando vivono lontane, e a rafforzare l’amore nella coppia. È anche la pietra che simboleggia il 55° anno di matrimonio, quindi la stabilità della coppia. Gli srilankesi e gli indiani lo considerano un minerale che porta fortuna, prosperità e longevità. I medium lo utilizzano per la sua capacità di sviluppare le loro intuizioni e quindi la loro visione del futuro. I tibetani hanno creato Vaiduriam, un raro tipo di alessandrite, una pietra sacra che aiuta i maghi a comprendere il linguaggio degli uccelli e degli animali, donando allo stesso tempo alle persone comuni maggiore tranquillità piuttosto che maggiore discernimento.
È infatti una pietra che promuove la moderazione, la prudenza, la giustizia, la rifocalizzazione su se stessi, l'autostima e l'affermazione di sé. È quindi fondamentale, per chiunque voglia vivere in armonia, riflettere sulle proprie azioni o fare un passo indietro per analizzare le diverse sfaccettature di un problema. Può quindi essere utilizzato in particolare per incoraggiare le domande, nonché per aiutare a risolvere difficoltà o addirittura a prendere decisioni.
Le virtù e le proprietà dell'alessandrite a livello fisico
Questa pietra ha molte virtù anche a livello fisico. Aiuta così a preservare il buon funzionamento del cuore, combattendo in particolare i disturbi cardiaci, così come quello del cervello, favorendone l'irrigazione. Protegge quindi dai disturbi cardiovascolari e limita i rischi in questo settore.
Aiuta anche ad eliminare il colesterolo cattivo dal corpo. Supporta le funzioni emuntorie svolte dal pancreas, fegato e milza. Aiuta a mantenere l'equilibrio del sistema nervoso e linfatico. Può essere utilizzato anche per alleviare il dolore localizzato al collo e ai muscoli del collo. Lenisce anche il mal di gola. Infine, riduce lo stress e apporta più dinamismo.
Simbologia dell'Alessandrite
- La spada della giustizia
- La scala
Tradizioni dell' Alessandrite
- L'alessandrite rappresenta la prudenza e la moderazione ed è associato al potere e alla forza.
- Rappresenta la giustizia imminente.